Sarà un po' meno sontuoso che nelle ultime edizioni, ma il 66° Festival di Puccini di Torre del Lago è stato confermato. Diverso dal previsto, ovviamente, ma sempre di qualità.
Il 27 giugno il Festival Puccini di Torre del Lago aprirà finalmente i battenti, dopo tante incertezze e malgrado tutte le restrizioni dovute alla situazione Coronavirus. La chiusura del cartellone, forzatamente rimodulato nel rispetto dei protocolli sanitari, avverrà infine il 21 agosto.
Quanto alla programmazione già annunciata in origine per quest'estate, è stata integralmente spostata all'anno prossimo nell'ambito dei quello che sarà il 67° Festival pucciniano.
Tre opere in cartellone: Gianni Schicchi, Tosca, Madama Butterfly
Meno cose, dunque, ma sempre di grande qualità, con tre inedite produzioni liriche.
Apertura il 27 giugno affidata a Gianni Schicchi, messo in scena nell'inconsueto spazio della Cittadella del Carnevale di Viareggio. La direzione è nelle mani di John Axelrod, la regia in quelle di Valentina Carrasco, in buca troveremo l'Orchestra della Toscana. Il ruolo del beffardo protagonista spetta a Bruno Taddia; costumi e scene di Mauro Tinti.
Tocca poi a Tosca, con due recite il 6 e 14 agosto, in cui l'Orchestra del Festival Puccini viene affidata alla bacchetta di Alberto Veronesi, e la regia a Stefano Monti ideatore anche di scene e costumi. Interpreti principali Amarilli Nizza, Amadi Lagha e Devid Cecconi.
Infine sarà la volta di Madama Butterfly, diretta dal giovane Enrico Calesso; Manu Lalli ne firma regia, scene, costumi. Protagonista sarà Shoko Okada, affiancata dal Pikerton di Raffaele Abete, dallo Sharpless di Alessandro Luongo, dalla Suzuky di Annunziata Vestri. Come in Tosca, anche qui l'orchestra ed il coro sono quelli del Festival Puccini.
Prosa e musica insieme
Prosa e musica si fondono in tre eventi speciali.
Il 10 luglio, con lo spettacolo Ci sono giorni che non accadono mai di Valerio Cappelli, con Sergio Castellitto – che ne firma la regia - ed Isabella Ferrari, le musiche di scena sono di Ennio Morricone.
E poi con il concerto di sabato 11 luglio, dal titolo La voce della luna, con un intrigante affabulatore quale Stefano Massini che, accompagnato dall'Orchestra del Festival guidata dal maestro Veronesi, racconterà a modo suo le tre opere pucciniane in cartellone.
Un'altra voce affascinante, quella di Stefania Sandrelli, la troveremo al centro delle due serate di Agli astri e al Ciel, ospitate il 13 e 14 luglio a Villa Puccini e dedicate al tema di Tosca; occasione buona per ascoltare le musiche appositamente commissionate da Giorgio Battistelli, direttore artistico della manifestazione viareggina, a sei compositori italiani. In ordine alfabetico, sono Francesco Antonioni, Sara Caneva, Caterina Di Cecca, Virginia Guastella, Riccardo Panfili, Fabio Vacchi.
In arrivo da Roma, Antonio Pappano e l'Orchestra di S. Cecilia
Un appuntamento del massimo interesse è quello che, la sera del 28 luglio, vedrà giungere in riva al Lago di Massaciuccoli il maestro Antonio Pappano, alla guida della 'sua' Orchestra di Santa Cecilia, offrendo un programma che affianca musiche di Puccini e di Beethoven.
Un'interessante serie di concerti è poi prevista, sotto il titolo di Nel giardino di Paolina. Questo perché saranno eseguiti nell'agreste cornice del parco di Villa Paolina. Altri concerti, sotto il titolo Viareggio spirituale, si terranno nelle chiese della città. Sabato 18 luglio, nella Cittadella del Carnevale, la proiezione del celebre film Tempi moderni di Charlie Chaplin sarà accompagnata dall'esecuzione dal vivo delle musiche appositamente composte nel 1936 dal grande artista inglese. Sul podio, il maestro Timothy Brock.